Iniziare a capire come è fatto un sito
Se vogliamo fare un sito, uno degli aspetti principali è proprio quello di iniziare a capire come è fatto un sito. Le pagine che vediamo nei siti che visitiamo, sono (dovrebbe essere così) conseguenza di un lavoro strategico e di analisi di mercato che portano l'azienda a farsi trovare, conoscere e apprezzare.
Non dobbiamo prendere paura, non devono farci scappare concetti come analisi strategiche o analisi di mercato perché hanno un semplice significato: dobbiamo applicare al web le nostre conoscenze per dare e fare informazione.
Analisi di mercato deve essere inteso proprio come forma comunicativa che mette on line quello che siamo e che facciamo visto che la stessa mission aziendale gode di costanti confronti con la concorrenza e con i vari competitors, quindi sempre in essere con analisi di mercato ad ampio spettro.
Come ci comportiamo noi, con Google, quando ci serve qualcosa?
Abbiamo fatto questa domanda a molti clienti i quali ci spiegano che, con cura e precisione, fanno una serie di domande a Google (rispetto alle tematiche di interesse) e leggono, curiosi, quanto Google stesso propone. Negli anni in molti hanno notato un radicale cambiamento nelle "classifiche" e apprezzano che sempre più facilmente si possano trovare informazioni molto specifiche e molto coerenti.
Facciamo attenzione a questi piccoli particolari, perché, in questo spunto di partenza i nostri interlocutori ci hanno dato un mondo di informazioni da analizzare: 1) Domande a Google, quindi si usa google per fare ricerche mirate su quanto vogliamo conoscere o approfondire e 2) lettura delle risposte che propone Google, quindi accesso ad un sito e lettura generale su quanto propone, colpo d'occhio più o meno lungo in base al tipo di risposte che si trovano. In base all'argomento, poi, saremo più attenti o superficiali, guarderemo o meno delle foto, ma l'utente medio ci fa notare che cerca sostanza, quindi iniziamo a far chiarezza e capire bene due macro aspetti:
1) cosa cerca il cliente
2) cosa trova (o dovrebbe trovare).
Da dove si inizia a realizzare un sito?
Consigliamo massima chiarezza su due macro aspetti nella realizzazione di un sito, il primo tecnico strategico, il secondo economico. Consigliamo di affrontare sempre e con estrema consapevolezza, almeno concettuale, ogni passaggio per scegliere il meglio e investire nella presenza aziendale con cognizione di causa. Ne parleremo spesso, perché sono questioni molto delicate che influiscono sul lavoro finale.
- Progetto iniziale (obiettivi, aspettative, tempi)
- Scelta tecnica (costi, opportunità nel medio lungo termine)
- Realizzazione contenuti (Progetto comunicativo, progetto redazionale e stesura testi)
- Post messa in rete (tutti gli aspetti che fanno lavorare un sito)
- Costi tecnici (piattaforma, dominio, certificati, personalizzazioni e assistenza)
- Costi realizzativi (progetti, foto, inserimenti)
- Costi grafici (desktop, mobile, immagine coordinata)
- Costi pubblicitari (come si fa trovare il sito? ppc, social, seo, mail marketing?)
Come presentare il nostro prodotto nel web?
Quando un sito non funziona non tiene in equilibrio l'equazione domanda/offerta e non sempre si pone il problema di dare una concreta risposta ad un visitatore o non si pone il problema di capire cosa viene cercato. Se non siamo nelle prime posizioni di Google, significa che i testi non sono esaustivi, non sono originali, non comunicano, ovviamente rispetto sempre ad altri competitors: dobbiamo capire bene come presentare il nostro prodotto nel web e dobbiamo farlo con parole scritte che possano essere una risposta a quanto cercato.
Impariamo da subito a capire quanto sono importanti i testi di un sito
Un piccolo segreto è quello di analizzare bene cosa diciamo ad un cliente fisico e cosa diciamo con i testi (immaginiamo proprio di dare come risposta la lettura di una nostra pagina), se troviamo grandi differenze, o se notiamo che la risposta è incompleta, significa che non siamo nella giusta direzione. Il concetto domanda/risposta aiuta molto ad analizzare lo spessore delle nostre pagine. Ricordiamo sempre che:
1) dobbiamo essere trovati
2) dobbiamo capire cosa cerca il cliente e dare concrete risposte
3) dobbiamo presentarci per quello che siamo, con una grafica coerente per settore trattato e con testi curati e adatti a chi non ci conosce (nulla deve essere dato per scontato, errore di molti siti che, ad esempio, danno nomi propri particolari ai prodotti, senza pensare che se un cliente non li conosce non può capire di cosa si sta parlando)
4 Dobbiamo essere veloci con il sito, quindi una parte tecnica che sia reattiva (clicco un link e si apre con una certa velocità la pagina) e visibile da ogni dispositivo (raggruppiamo per ora parte tecnica e grafica)
Come è fatto tecnicamente un sito?
Un sito tecnicamente può essere fatto con: soluzioni gratuite preconfezionate, con soluzioni personalizzate, con soluzioni ibride, ossia pacchetti pre confezionati adattati/modificati in base alle singole esigenze.
Da un punto di vista concettuale un sito è fatto da un codice sorgente che viene letto e interpretato dal browser, Firefox, Google Chrome, safari e visualizzato con l'aspetto che noi vogliamo. C'è un codice che dice al browser che il fondo del sito deve essere giallo o verde, che certi titoli devono essere più grandi o più piccoli e più è ottimizzato questo codice, secondo degli standard mondiali, più il sito è performante.
Non vogliamo tuttavia spendere troppo tempo su aspetti tecnici, perché noiosi e complessi da capire se una persona sta iniziando ad informarsi ma, proprio per iniziare a capire come è fatto un sito, dobbiamo sapere che la parte tecnica è l'ossatura portante del progetto e dovrebbe essere gestita e seguita da personale competente e con esperienza non solo teorica.
Se scegliamo contesti gratuiti, strada spesso comoda per molti improvvisati, scegliamo scorciatoie che possono compromettere l'insieme. In genere le soluzioni gratuite sono friendly, ossia fatte per chi ha poca dimestichezza e questo le rende molto pesanti nella navigazione. Se non sappiamo usare il linguaggio html il sistema gratuito o cms open source è fatto in modo tale che chiunque possa creare lo stesso un sito ma a discapito delle performance.
Sono concetti importanti se vogliamo capire come funziona un sito, perché ci permettono di capire come spendere e, soprattutto, dare un senso ai nostri investimenti aziendali.
Cosa significa dare risposte con il sito?
Per iniziare a capire come è fatto un sito, dobbiamo iniziare a capire cosa significa dare risposte con il sito. Un cliente chiede (cerca) delle cose e Google risponde attraverso i siti che ha a disposizione. Dare risposte con il sito significa arrivare a capire cosa cerca il cliente; dare risposte con il sito significa arrivare a nuovi clienti, nuovi visitatori.
L'importanza della sostanza della nostra comunicazione deve essere sempre al centro dell'attenzione soprattutto se stiamo pensando a siti che non hanno budget importanti nella costruzione e nel post messa in rete (un sito o un'azienda che sfruttano la tv o altri canali per arrivare al cliente finale, useranno di certo altre strategie comunicative).
Dare risposte con il sito significa avere visibilità, significa farsi trovare, significa arrivare a nuovi clienti.