Che compiti ha un consulente SEO?
Si parla spesso di SEO e di “esperti SEO”, ma la verità è semplice: la maggior parte delle aziende trova solo chi interpreta concetti teorici senza mai inserirli in un progetto concreto. In questa pagina mettiamo in evidenza i compiti di un consulente SEO, partendo dalla realizzazione del sito, perché la SEO non è un’attività separata: è parte integrante di ogni scelta tecnica, grafica e strategica.
Parlare di SEO significa parlare di strategie, marketing e pubblicità, ma solo se contestualizzate all’interno di una visione chiara del sito aziendale e della sua funzione reale: vendere, farsi trovare, consolidare la presenza online.
Attenti ai finti consulenti SEO
Il web è pieno di pseudo-consulenti che vendono promesse e siti low cost. Hosting economici, CMS gratuiti, testi fatti compilare ai clienti, grafiche da 20 dollari: tutto viene presentato come “personalizzazione” mentre è solo approssimazione. Il rischio? Investire soldi senza ottenere risultati.
Un’azienda deve avere le idee chiare sull’insieme: scelte tecniche, basi grafiche, strategia, budget. La SEO senza un sito veloce, sicuro e scalabile è inutile. Senza budget, senza struttura, senza un progetto coerente, qualsiasi attività SEO diventa un esercizio sterile.
SEO = visibilità naturale sui motori di ricerca = business
La SEO è filosofia e strategia integrate fin dalla progettazione del sito. Un consulente SEO esperto deve saper intervenire anche su aspetti tecnici, grafici e concettuali: se fa solo SEO, non porta valore reale.
Un vero esperto SEO non lavora da solo: deve essere parte di uno staff o integrarsi con chi realizza il sito. Solo così la strategia diventa efficace, evitando che la SEO diventi uno spreco di risorse.
Da dove partire: comprendere il sito
Per capire i compiti di un consulente SEO bisogna prima avere chiaro cosa serve per fare un sito professionale. Il sito è un insieme coordinato di elementi: tecnico, grafico, contenuti e strategia. Se l’insieme non funziona, anche la migliore SEO fallisce.
Uno schema tecnico-strategico aiuta a visualizzare costi, passaggi e priorità. Serve a comprendere cosa viene proposto e perché. Senza schema, ogni lavoro SEO rischia di diventare frammentario e inefficace.
- Progetto iniziale (obiettivi, aspettative, tempi)
- Scelta tecnica (costi, opportunità nel medio lungo termine)
- Realizzazione contenuti (Progetto comunicativo, progetto redazionale e stesura testi)
- Post messa in rete (tutti gli aspetti che fanno lavorare un sito)
- Costi tecnici (piattaforma, dominio, certificati, personalizzazioni e assistenza)
- Costi realizzativi (progetti, foto, inserimenti)
- Costi grafici (desktop, mobile, immagine coordinata)
- Costi pubblicitari (come si fa trovare il sito? ppc, social, seo, mail marketing?)
Il compito del consulente SEO è inserirsi fin dall’inizio nel progetto, partecipare alla realizzazione, monitorare il post-lancio e analizzare costantemente le query che i clienti reali utilizzano. Solo così il traffico generato è qualificato e realmente utile.
Un sito ottimizzato SEO porta clienti interessati, non solo numeri.
Il ruolo strategico del consulente SEO
Un sito lento o disorganizzato vanifica ogni strategia. La SEO non serve a generare traffico a caso: serve a portare visitatori che possono diventare clienti. Il consulente SEO esperto analizza l’insieme: struttura del sito, contenuti, navigazione, esigenze del cliente e comportamento dei visitatori. Senza questa analisi, il traffico diventa inutile, l’investimento sterile.
Come scegliere un consulente SEO
La scelta richiede consapevolezza e visione d’insieme. Non serve diventare esperti di web, ma occorre capire:
- Se il consulente comprende l’insieme del progetto
- Se sa integrare SEO, tecnica, grafica e strategia
- Se lavora a progetto e non a pagina
- Se i costi proposti hanno logica e coerenza
- Se il sito rappresenta realmente l’azienda e facilita il cliente
Un progetto SEO deve essere gestito sul medio-lungo termine: pagine integrate, contenuti strategici, budget coerente. Il consulente SEO deve guidare l’azienda senza improvvisare, migliorando l’insieme e facendo diventare il traffico un valore concreto.
Ricapitolando: non serve diventare esperti web, ma conviene avere chiaro tutto il funzionamento di un sito prima di confrontarsi con un consulente. Chi conosce l’insieme può scegliere bene e spendere bene.


